lunedì 29 agosto 2016

My2Cent. Cooperare è diverso da collaborare AS operare è diverso da lavorare.





La collaborazione  è fondamentale per i grandi e piccoli progetti e per offrire una esperienza di successo. La realtà è che ci vuole molto di più della disponibilità  delle persone a stare insieme, condividere le informazioni e collaborare.

La collaborazione è diversa dalla cooperazione. E' un atto sostanziale e non solo partecipazione perchè lavorare è diverso da operare.

E in effetti, la maggior parte di noi siamo cooperativi, gentili, e disposti a condividere le informazioni - ma quello che manca è la capacità e la flessibilità di allineare gli obiettivi e le risorse con gli altri in tempo reale.

Per costruire una organizzazione collaborativa è necessaria visione chiara e soprattutto la capacità di prendere decisioni difficili.

Se la mancanza di visione e decisione inizia nella parte alta dell'organizzazione e non si sincronizzano completamente le strategie e le misure di performance e non vengono fatte le scelte, condivise e comunicate non si può andare oltre la cooperazione.

Tre elementi fondamentali.

1) Goal. Considerare e definire l'obiettivo, il risultato che si sta cercando di raggiungere. 
Non sempre è chiaro il risultato e per questo non è facile poi fare una mappa del lavoro end-to-end per ottenerlo ancor di più se i diversi team hanno un obiettivo diverso.

2) Agree. Evitare la "collaborazione di serie" e costruire il "contratto di collaborazione"
Un obiettivo chiaro permette di creare un quadro esplicito che servirà come un contratto di collaborazione. Costruire il gruppo. La "Collaborazione di serie" ovvero il tentativo di passare da una persona all'altra cercando di mettere insieme un accordo non è funzionale in termini di tempo e di risultato.
Il contratto di collaborazione è il risultato della condivisione di uno spazio comune e  permette di ottenere da tutti gli aderenti una piena partecipazione e di lavorare insieme attraverso i piani, il tuning e la ricerca sul modo di condividere risorse e allineare gli obiettivi e gli incentivi.

3) I care. 
Letteralmente mi importa, mi interessa, ho a cuore. 
Dovrebbe essere fatto proprio dalle organizzazioni in questo perchè ogni azione dovrebbe essere una presa di coscienza sociale. Solo nell'interesse reciproco e nella coscienza sociale dell'organizzazione si possono realizzare i "contratti di collaborazione". Incontrarsi e verificare con trasparenza il lavoro di ciascuno è l'unica modalità con cui il contratto di collaborazione può rinnovarsi e progredire verso il l'obiettivo e il risultato atteso.

Work hard. Have fun!


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