venerdì 23 dicembre 2011

Parole chiave per capire il Cloud Computing: Multi-tenant

Tutti gli utenti/aziende fanno riferimento e utilizzano una sola istanza del software.

Esiste ed è disponibile una sola versione del software sempre aggiornata e unica.
Gli aggiornamenti e i miglioramenti non sono "triennali" o quinquennali ma immediati e disponibili per tutti.





Non tutto è  Cloud Computing.

Il primo ad arrivare e a ridefinire l'architettura del proprio software è stata Salesforce introducendo il concetto di Multi-Tenant.

Che significa?

L'hosting di applicazioni seppur basato su sistemi virtuali soffre dei limiti e dei vincoli di un approccio di prodotto rigido e complesso e difficilmente porta i vantaggi, in termini di economie di scala, di innovazione e di prezzo di una architettura multi-tenant.




My office in Turin?



http://www.exki.it/home.php?cont=98

Lusso?

Viaggiare in prima classe? .... Arrivare prima degli altri ;D

martedì 20 dicembre 2011

Google + for Business

Una interessante dichiarazione di Amit Singh (VP Enterprise - Google) ... 

This enterprise version of Google+ is already in use internally at Google, where it has been a hit, increasing productivity within teams and improving the way people collaborate, Singh said.

"Our next stage is to bring this [version of Google+] to the enterprise so Google Apps customers can start to use the capabilities alongside Google Apps to connect all the dots," he said.

lunedì 12 dicembre 2011

Minacce che suonano vuote!

Siamo sicuri che i cittadini hanno ancora bisogno di mediatori?

E-democracy, opendata

E Bonanni avverte: "Se si fa saltare la concertazione, si crea un grave danno al paese". "Se sarà un percorso di guerra nei prossimi mesi - aggiunge - voglio capire chi dovrà provvedere alla coesione sociale nel paese, a stringere le persone, quelle che lavorano, intorno a un paese che ha bisogno di essere sostenuto.

sabato 3 dicembre 2011

Un numero fisso su Skype. Non più. L'Italia delle liberalizzazione.

L'8 Novembre dal blog di Skype 

Numeri Online italiani: chiusura e rimborso ai clienti.

Liberalizzare il mercato per poi non permettere ad operatori di entrarvi per proteggere quelli locali ha senso?

Le aziende sono bloccate nell'innovare i propri processi e modelli organizzativi grazie a rendite di potere che nessun governo tecnico o politico ha intenzione nella sostanza e nella forma di eliminare.

Sarei contento di poter utilizzare il servizio di Google Voice per ricevere senza alcun problema ne limite le mie telefonate. Aiuterebbe a lavorare meglio e a non dipendere più dalla sede fisica in cui sono... ma giustamente chi paga poi l'abbonamento per avere un numero di telefono fisso?





giovedì 1 dicembre 2011

Presto riforma normativa privacy nell'UE.

Sicuramente la Germania negli ultimi mesi ha consolidato un approccio protezionista piuttosto che garantista ;D speriamo si aprano nuovi scenari politici. 

Viviane Reding, Commissario europeo per la Giustizia, i Diritti fondamentali e la Cittadinanza, ed Ilse Aigner, Ministro tedesco per la difesa dei consumatori si sono incontrate a Bruxelles al fine di discutere la via da seguire per rafforzare le disposizioni comunitarie in materia di protezione dei dati personali, risalenti all’ormai lontano 1995.
La proposta di riforma, che potrebbe essere presentata dalla Commissione europea, già entro la fine di gennaio 2012, avrà un impatto profondo sulle modalità con cui gli aspetti legati alla privacy vengono trattati nell'Unione Europea così come oltre i suoi confini.

Obiettivo della revisione della normativa è quello di modernizzarla e rafforzarla, anche rispetto all’avanzamento della tecnologia, per far si che, in ambito europeo, la tutela della privacy dei cittadini comunitari, indipendentemente dal Paese in cui questi vivono ed a prescindere dallo Stato in cui sono stabilite le aziende che trattano i loro dati personali, sia conforme al diritto comunitario e che questo sia applicato uniformemente. Ciò anche se il “titolare” ha sede in un Paese terzo ed anche se i dati sono memorizzati tramite un sistema di “cloud computing”.

Il Commissario UE ha ribadito che le aziende che offrono servizi ai consumatori europei dovrebbero essere soggette alle direttive comunitarie in materia di protezione dei dati. In caso contrario non dovrebbero essere in grado di fare affari sul nostro mercato interno e ciò, ha aggiunto la Reding, vale anche per i social network con utenti nella UE. 

Aspettiamo e stiamo a vedere se la nuova normativa garantirà il cittadino o gli interessi di gruppi di potere.