Sicuramente la Germania negli ultimi mesi ha consolidato un approccio protezionista piuttosto che garantista ;D speriamo si aprano nuovi scenari politici.
La proposta di riforma, che potrebbe essere presentata dalla Commissione europea, già entro la fine di gennaio 2012, avrà un impatto profondo sulle modalità con cui gli aspetti legati alla privacy vengono trattati nell'Unione Europea così come oltre i suoi confini.
Obiettivo della revisione della normativa è quello di modernizzarla e rafforzarla, anche rispetto all’avanzamento della tecnologia, per far si che, in ambito europeo, la tutela della privacy dei cittadini comunitari, indipendentemente dal Paese in cui questi vivono ed a prescindere dallo Stato in cui sono stabilite le aziende che trattano i loro dati personali, sia conforme al diritto comunitario e che questo sia applicato uniformemente. Ciò anche se il “titolare” ha sede in un Paese terzo ed anche se i dati sono memorizzati tramite un sistema di “cloud computing”.
Il Commissario UE ha ribadito che le aziende che offrono servizi ai consumatori europei dovrebbero essere soggette alle direttive comunitarie in materia di protezione dei dati. In caso contrario non dovrebbero essere in grado di fare affari sul nostro mercato interno e ciò, ha aggiunto la Reding, vale anche per i social network con utenti nella UE.
Aspettiamo e stiamo a vedere se la nuova normativa garantirà il cittadino o gli interessi di gruppi di potere.
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