martedì 28 maggio 2013

Google Hangouts: la prima volta di Android e Apple

Se usate Gmail per la posta elettronica, allora sicuramente da qualche giorno sarà comparso anche a voi il po-up che v'invitava a provare il nuovo Google Hangouts... ma di che si tratta?!
Hangouts è la nuova applicazione di Google per l'Instant Messagging (una specie di Whatsapp, per intenderci), l'evoluzione di Google Talk verso un servizio di messaggistica "universale", davvero Cross-Platform e Cross-Os.

Perché Cross-Platform e Cross-Os?
Perchè Hangout è un'app che funziona su tutti i computer e su tutti i dispositivi mobili, sia con sistema operativo Android che con sistema iOS (Apple).
Ciò significa che d'ora in poi potete entrare e restare in contatto sempre con tutti, senza escludere nessuno: potendo comunicare con Hangout anche su iPhone, iPad e iPod touch, per la prima volta potete scambiare messaggi anche con gli amici Google e viceversa, senza dover cambiare dispositivo.

E poi?
E poi, col servizio di messaggistica istantanea di Hangouts, la comunicazione è facile, facilitata, facilissima:

  • Potete scambiare messaggi di testo, foto, emoji e file di vario genere.
  • Gli Hangout restano sincronizzati su tutti i dispositivi, così potete passare da uno all'altro avendo a portata di display tutti gli scambi precedenti, ovunque vi troviate.
  • Videochiamate e Videoconferenze (fino a 10 persone - 15 per gli account Google Apps), durante le quali sarà possibile anche collaborare a distanza tramite Google Drive e condividere lo schermo coi vostri interlocutori per una comprensione e una comunicazione migliori. Videoconferenza utilizzando il mio cellulare o il mio IPad... Esatto senza null'altro che l'applicazione Hangouts installata.
  • La modalitá on-air permette lo streaming di un evento con l'opportunità di trasmettere gli Hangout in diretta per un pubblico potenzialmente globale (tutti gli utenti Google+).  
Eventi in live stream: il Controllo è tutto (o quasi)
Normalmente, gli Hangout in live stream sono ospitati dalla piattaforma universale di Google+.
Ciò significa, da un lato, che chiunque può trasmettere on air un evento a livello mondiale che ha come pubblico potenziale la totalità degli utenti G+; dall'altro lato, significa che chi organizza l'evento non ha il controllo sui partecipanti, ma soltanto sui relatori che presenzieranno l'Hangout: l'azienda che organizza l'evento può invitare come speaker singoli utenti (la parte attiva dell'Hangout), ma non può impostare un sistema di inviti specifici per un pubblico specifico.

La mia esperienza professionale ha fatto emergere più volte questo disagio nel mancato controllo sul pubblico-spettatore di un Hangout, un disagio avvertito soprattutto dalle aziende medie e grandi.
La soluzione c'è ed è nascosta nelle APIs del servizio. Qualche riga di codice ha risolto il problema e si può pianificare gli hangout renderli avccessibili e disponibili sono ad un pubblico autenticato.

Hangouts Download
Scarica Hangouts su Chrome Web Store
Scarica Hangouts su Goole Play
Scarica Hangouts su App Store

N.B. Google Hangouts funziona direttamente da Gmail, proprio dove prima si trovava la chat. Per eseguire l'upgrade della chat a Hangouts, fate clic sull'icona della tua foto nell'elenco della chat di Gmail.


Progetto SOLE

3300 linee fornite...

Oggi a ehealth...

... a partire da una legge il tempo medio per definire le regole nella Pubblica Amministrazione è tra i 3 - 5 anni... i benefici... tradotto... il tempo di esecuzione di un progetto e l'impatto sulla vita delle persone è  mediamente decennale...

Cerchiamo ancora motivi per giustificare l'astensione? Perenne campagna elettorale.

domenica 26 maggio 2013

Soak Up the Sunday: Think in a blink


Ragosa: “PA, entro giugno le linee guida del cloud”
[…] "Garantire un sistema di datacenter altrettanto razionalizzato e adeguato. Al massimo potremo avere 40 datacenter, altrimenti non avremo una Enterprise public infrastructure degna di questo nome, come la chiamano in altri paesi”.
http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/21465_ragosa-pa-entro-giugno-le-linee-guida-del-cloud.htm [...] “Purtroppo l'infrastruttura tecnologica ancora non è considerata asset strategico in Italia”.
Mi sarebbe piaciuto leggere: "Garantire  una piattaforma multi-tier in grado di fornire un adeguato livello di affidabilità, scalabilità e di permettere alle Pubbliche Amministrazioni di sviluppare applicazioni, siti web, archiviare dati e analizzarli"

Strategia è innovazione.
L'innovazione è uno stream.
Focalizzarzi sui servizi è ricordarsi che le cose cambiano continuamente e continuano a crescere.
Il progresso deve diventare una regola non un instante.

Normare a livello di servizio significa in un istante definire una regola e fermare il progresso.   
"Infine, dobbiamo essere presenti sui tavoli tecnici europei dove si fanno le standardizzazione. Vedi la Pec italiana, che funziona solo da noi perché non abbiamo combattuto su quei tavoli per farla adottare come standard europeo. Non deve più succedere”.
Normare velocemente a livello di piattaforme permette di sviluppare velocemente e continuamente innovazione.

due anni per definire le regole tecniche per la Firma Digitale...
Firma digitale, pubblicate le regole tecniche
Pubblicato il Gazzetta Ufficiale il Dpcm con le regole tecniche. Normata anche la firma grafometrica. Silvana Amati (Pd): "Applicare subito il provvedimento per modernizzare i rapporti tra amministrazione e imprese"
.

sabato 25 maggio 2013

Windows 8 value. :-)

"Enterprises just don't see Windows 8 having value," said David Johnson, an analyst with Forrester Research. "They don't see the value in the changes in Windows 8 [compared to Windows 7]."

I feel like Gmail is changing!

The Next Web
http://thenextweb.com/google/2013/05/24/do-these-screenshots-reveal-a-heavily-revamped-gmail-for-mobile-and-web-is-on-the-way/?fromcat=all







mercoledì 22 maggio 2013

Storie di Condivisione: Gmail, Google Drive e il loro Storage Unificato

BigG lo ha annunciato: da questo momento gli utenti Google Apps (for Business/Education) avranno uno spazio di archiviazione unificato di 30 GB da utilizzare indifferentemente tra Gmail, Google Drive e Google+ Foto.

Uno storage unico, condiviso fra tutti e tre i servizi.

Che vuol dire, in pratica?
Vuol dire che non dovrete più preoccuparvi di quanto materiale state archiviando nè di dove lo state archiviando. E non dovrete più preoccuparvi se, per esempio, vedrete avvicinarsi sempre più il limite di archiviazione sul vostro Drive mentre quello di Gmail resta fermo a 1GB su 25GB ;-) ... e comunque nell'eventualità comprando storage aggiuntivo si possono superare gli eventuali limiti.

Prima e Ora...
PRIMA: Per impostazione predefinita, ogni utente con account Google Apps aveva a disposizione 25 GB su Gmail (il servizio di posta elettroncia professionale).
PRIMA: Per impostazione predefinita, ogni utente con account Google Apps aveva a disposizione 5GB su Google Drive (il servizio di cloud storage, che include lo spazio di Google+ Foto).
ORA: 30GB condivisi tra Gmail e Drive!

30GB e passa la paura!
Con questo nuovo spazio di archiviazione combinato tutti i GB che avete a disposizione saranno nella “memoria condivisa” da 30GB dei tre servizi.

Anche un'attività delicata come il backup completo del vostro smartphone (Android) non sarà più un problema: mettete tutto su Drive e dormite sonni tranquilli. Il Cloud sarà il vostro Morfeo...

Il Controllo della Memoria sta in una Torta...
Per controllare quanto spazio state utilizzando per ogni servizio, Google includerà un comodo grafico a torta.

Last, but not least...
Ora, pensando al vostro utilizzo quotidiano di Gmail e Drive, questa novità vi aiuterà a vivere meglio?

[Riformulo la domanda, forse la prima era eccessiva...]

Ora, pensando al vostro utilizzo quotidiano di Gmail e Drive, questa novità vi aiuterà a lavorare con meno pensieri e preoccupazioni?

domenica 19 maggio 2013

Microsoft milking Google?

[...] Larry Page, Google’s CEO speaking today at Google’s 2013 I/O event commented on Microsoft’s integration with Gtalk in which he said it’s not fair that one “company is milking the other”. He said that, there’s should be “interoperability”. He’s statements stem from the fact that Gtalk users can’t chat with Outlook users while Outlook users can!

mercoledì 15 maggio 2013

Google Now for Desktop. Tutto un altro search

Sembra che Google.com così come lo abbiamo conosciuto sia destinato a finire.

La capacità di un servizio di rinnovarsi.

Da oggi si potrà "From your desktop at work, tell Google Now: "Remind me to take out the garbage when I get home," and Google Now will remind you when, through your smartphone, it senses you are back at home."

Ossessivo. Compulsivo. Invasivo ma...





Visioni from Larry @ Google I/O

"Technology should do the hard work so people can do the things that make them the happiest in life."
"We're really only at 1% of what's possible, and maybe even less than that...we're still moving slow."
"We should be building great things that don't exist."
"Being negative is not how we make progress."
"I'm sure people in the future will think were just as crazy as we think people in the past were."
"I think today we're still just scratching the surface of what's possible. That's why I'm so excited Google is working on the platforms supporting all your innovations."

Link: admin.google.com

Gli amministratori di Google Apps possono adesso accedere alla consolle di amministrazione direttamente dal link:admin.google.com.

Se l'utente è già loggato nel sistema questo nuovo indirizzo aprirà automaticamente la Consolle di amministrazione. La vecchia URL per il momento rimane attiva.

Agenzia digitale, una storia infinita. Lotta tra conservatori e innovatori (Repubblica.it)

E se gli innovatori fossero conservatori?

"Dopo tanti stop and go, l'Agenda digitale dovrà aspettare ancora. L'Agenzia per l'Italia Digitale che ha il compito di implementarla non viene infatti considerata operativa, perché il Governo ne ha bloccato lo statuto.

[...] i sindacati contestavano una strategia troppo focalizzata su infrastrutture e datacenter, le autonomie locali dubitavano di una vision accentratrice [...]"

In Italia chi pensa le tecnologie ragiona ancora in termini si server ;D invece di servizi e API.

L'impostazione di base che parte dalle Telecomunicazioni per arrivare alle applicazioni è ancora un modello utile all'innovazione?

Quando avremo qualcuno che pensa l'Italia Digitale diversamente?



sabato 11 maggio 2013

Nexus 6 Replicants. Blade Runner (1982)


In attesa del Google I/O arrivano i concept dei dispositivi che potrebbero essere presentati.

La mano è quella di Bob Freking che disegna il Nexus 5, Nexus 8 e il Nexus 11 :D

Miscommunitation... ovvero parola agli ingegneri o pseudotali ;D

The challenge of communication isn't to never miscommunicate, it's to cut down the time between the interaction and the realization that the communication didn't get through. Because the sooner we know we're not connecting, the sooner we can fix it.

Phone calls, for example, lead to less miscommunication than instructions sent by mail. A cycle of clarity is built into the medium. "Huh?" is a perfectly appropriate way to ask someone to refine a message. Conversations are more clear than marching orders, because conversations have built-in error detection and correction.

Organizations that are good at flagging the misunderstood internal messages are far more likely to move quickly, in sync, than the ones that assume that messages from on high are never to be questioned. When in doubt, ask.

Fonte: Seth Godin Blog