sabato 2 aprile 2011

Bitmat e il Cloud Illecito e Luca Bolognini


16 febbraio. 

Il cloud computing? Illecito


E' il titolo che fa il giro di tutti i gruppi che conosco è pubblicato da LineaEDP in uno dei suoi portali esattamente qui

L'articolo parla chiaro: "Il presidente dell'Istituto italiano per la privacy boccia senza appello gran parte del cloud in circolazione. E chiede nuove regole."

Un messaggio chiaro e inequivocabile.  Un giudizio espresso in tutta la sua forza nel titolo ma... 

2 aprile. 

Il cloud è illecito. Sì, però...

L'avvocato Luca Bolognini, presidente dell'Istituto italiano per la privacy torna sulla sua dichiarazione e precisa. "La nuvola è il futuro, ma la normativa è vecchia" 
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Gentile Dott. Ferro, l’articolo che lei linka nel suo pezzo riporta un titolo che io non ho condiviso, da subito, e che non corrisponde al senso delle mie parole espresse in occasione di un evento pubblico un mese fa.

Non sostengo e non ho mai sostenuto che il cloud sia illecito e perciò vada proibito/limitato: dissi e penso invece, ma questo purtroppo il titolista non lo colse (immagino involontariamente) allora, che ci troviamo di fronte a un sistema, il cloud computing, che è il futuro ed anzi il presente, e non può e non deve essere fermato ma anzi incoraggiato, ma che, paradossalmente, esso risulta illecito se confrontato con il paradigma normativo obsoleto.

Dunque, va cambiata al più presto la normativa, chiarendo alcuni dubbi ma prendendo atto del fatto che la “filiera cloud” si governerà con l’affidabilità degli operatori, con l’autoregolamentazione, con le certificazioni di qualità e con l’accountability applicata alla data protection.

Dunque, il mio era un intervento pro-cloud e contro la legislazione vecchia, che va aggiornata. A causa di quel titolo, non può neanche immaginare quante volte sto spiegando ciò.
Luca Bolognini

Pubblico la precisazione dell'avvocato Bolognini anche se non nascondo il mio stupore. Un altro articolo che aveva lo stesso titolo del mio è stato linkato nella newsletter dell'Istituto italiano per la privacy. 

Inoltre ribadisco che le testuali parole di Bolognini nel corso dell'Idc security conference sono state "gran parte del cloud computing in circolazione è illecito".  Infine nel mio articolo si dice "
Nel corso della tavola rotonda dedicata all’information security nell’era del cloud, Bolognini ha affermato che gran parte del cloud in circolazione è “illecito”. 

Bolognini non è ostile alla nuvola, la considera una tendenza inevitabile
, ma quello che c'è in giro, insiste, spesso non è conforme alla normativa europea e italiana".
Mi sembra tutto molto chiaro.

E' vero la normativa italiana sulla protezione dei dati trattati con strumenti digitali ha bisogno di essere rivista.

Ma il titolo giusto era: 
Il cloud è lecito.

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