mercoledì 17 dicembre 2014
Dec. 17th 1989: The Simpson
domenica 9 novembre 2014
‘Il digitale a scuola è un diritto di tutti’. Intervista a Peter Pellegrini, ministro dell’Istruzione Slovacco
Peter Pellegrini è Ministro dell’Istruzione e Digital Champion Slovacco ha partecipato all’evento e-skills (http://conference.eskillsforjobs.it/) dove ho avuto piacere di ascoltarlo e poi di intervistarlo.
L'intervista è stata pubblicata da Key4biz.
Etichette:
Education,
Google Apps for Education,
Online Education,
Peter Pellegrini,
Scuola,
Slovakia
martedì 28 ottobre 2014
Ri-pensare per non arrivare ultimi.
L'Italia è un paese che ha avuto spesso l'intuizione e lo spunto ma non sembra a traguardato l'arrivo per prima.
Pensiamo alla macchina da calcolo di Olivetti o alla Olivetti stessa. Eravamo i primi, eravamo in pole-position e ... la storia la conosciamo.
C'è un altro ambito in cui l'Italia oggi è prima e ha disegnato la strada per tutta l'Europa.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il 23 luglio 2014 il regolamento EIDAS – Electronic Identification and Signature (Electronic Trust Services) che stabilisce le condizioni per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica (eID – Electronic IDentification), le regole guida per i servizi fiduciari per le transazioni elettroniche (eTS – Electronic Trust Services), creando così un quadro giuridico europeo per le firme elettroniche, i sigilli elettronici, marche temporali elettroniche, documenti elettronici, nonché servizi di raccomandata elettronica (l’italica PEC) e servizi di certificazione per Autenticazione web (PE-CONS 60/14; dichiarazione: 11733/14 ADD 1).
Ha anche incontrato fallimenti come è normale in qualsiasi percorso si rispetti di un qualsiasi processo di innovazione.
In particolare abbiamo imparato tre lezioni:
- la dipendenza da un device hardware e quindi ad un driver o a un sistema operativo è una grande barriera alla diffusione e all'utilizzo dei servizi di Elettronici di firma;
- avere strumenti di lavoro dedicati alle persone ma non integrati nel workplace è una barriera alla diffusione e all'utilizzo;
- la dematerializzazione non è un problema applicativo ma culturale, di processo e legato alle persone, la cultura dell'applicazione è una barriera alla diffusione e all'utilizzo.
L'opportunità quella di integrare e rendere facili i servizi di dematerializzazione.
Come? Be tuned!
Pensiamo alla macchina da calcolo di Olivetti o alla Olivetti stessa. Eravamo i primi, eravamo in pole-position e ... la storia la conosciamo.
C'è un altro ambito in cui l'Italia oggi è prima e ha disegnato la strada per tutta l'Europa.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il 23 luglio 2014 il regolamento EIDAS – Electronic Identification and Signature (Electronic Trust Services) che stabilisce le condizioni per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica (eID – Electronic IDentification), le regole guida per i servizi fiduciari per le transazioni elettroniche (eTS – Electronic Trust Services), creando così un quadro giuridico europeo per le firme elettroniche, i sigilli elettronici, marche temporali elettroniche, documenti elettronici, nonché servizi di raccomandata elettronica (l’italica PEC) e servizi di certificazione per Autenticazione web (PE-CONS 60/14; dichiarazione: 11733/14 ADD 1).
Ha anche incontrato fallimenti come è normale in qualsiasi percorso si rispetti di un qualsiasi processo di innovazione.
In particolare abbiamo imparato tre lezioni:
- la dipendenza da un device hardware e quindi ad un driver o a un sistema operativo è una grande barriera alla diffusione e all'utilizzo dei servizi di Elettronici di firma;
- avere strumenti di lavoro dedicati alle persone ma non integrati nel workplace è una barriera alla diffusione e all'utilizzo;
- la dematerializzazione non è un problema applicativo ma culturale, di processo e legato alle persone, la cultura dell'applicazione è una barriera alla diffusione e all'utilizzo.
L'opportunità quella di integrare e rendere facili i servizi di dematerializzazione.
Come? Be tuned!
Etichette:
(me) Emanuele Cerroni,
Conservazione Sostitutiva,
Firma Digitale,
Firma Elettronica,
Google Apps,
Google Apps for Business,
Google Apps for Education,
PEC,
Posta Elettronica Certificata
lunedì 27 ottobre 2014
Google Inbox by Gmail
Inbox e dopo qualche giorno l'interfaccia di Gmail già suona come obsoleta e la sua User Experience inadeguata.
In questi giorni molti articoli hanno approfondito quali funzioni non è il mio obiettivo quelli che mi conoscono sanno che rispetto il tecnicismo preferisco focalizzare la mia attenzione sulla usabilità.
Inbox è una Applicazione che fa sintesi di qualcosa che tutti noi ormai abbiamo acquisito la mail non è piú uno strumento prevalentemente di comunicazione ma di lavoro.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1Igq6xxw4gB4164WSOKcU6Svdqlf95AloRMWHfOR2IBvD4UOWmkxCdroSCx_ruTksWxrPESiV0swCnF-HxvccQOCT2yXEdwWixOZEd9YNvJwkc1xBU-dFrtFKxhua2H_dx-18ERes1Xg/s1600/Inbox_Mobile.0.0_cinema_1200.0.jpg)
Quanti durante una riunione usano la mail per prendere nota di quello che si dice e poi in in secondo momento fare le attività ad essa connesse. Oppure quanti si mandano un messaggio per ricordarsi di fare qualcosa?
Quanti sognano di potersi concentrare sulle mail su cui devono lavorare e bloccare il flusso continuo di messaggi in entrata?
Inbox parte da questo ogni mail è una attività che può essere posticipata o archiviata. Il mondo delle attività si uniscono in modo armonico e offrono una user experience nuova.
Ma proprio tutte le mail sono attività e sono prioritarie?
Inbox parte da questo ogni mail è una attività che può essere posticipata o archiviata. Il mondo delle attività si uniscono in modo armonico e offrono una user experience nuova.
Ma proprio tutte le mail sono attività e sono prioritarie?
No molte mail non sono questo ed ecco che la logica e l'intelligence di Inbox le archivia e le raggruppa in modo da permettermi di gestirle in un secondo momento e con una priorità diversa.
Una mail di conferma di acquisto verrà automaticamente raggruppata sotto acquisti. La mail di conferma di un viaggio sotto viaggi insieme alla prenotazione dell'hotel e del ristorante.
Enjoy!
venerdì 3 ottobre 2014
Oct. 3 1989: Symcity Established
![](http://d1piko3ylsjhpd.cloudfront.net/uploads/roboto/slide/image/84224/slide_010214-25-geeky-anniv-15.jpg)
Etichette:
25 Years Anniversary,
Symcity,
Will Wright
giovedì 25 settembre 2014
La bellezza è normale.
martedì 16 settembre 2014
Be happy Chromebook is your next laptop for Work.
E cosi dopo la possibilità di fare stream da un Chromebook su Chromecast delle proprie presentazioni ora è possibile arriva l'annuncio arriva da François Beaufort, Chromium evangelist in Google tramite il suo stream su Google+ che utilizzando l'ultima versione per developer di Chrome OS è possibile fare lo stream di un video memorizzato su Google Drive direttamente sul proprio Chromecast device e quindi su un televisore.
La funzionalità è disponibile solo utilizzando il dev dev channel version of Chrome OS e con l' estensione Chromecast installata e la possibilità di lanciare le prime applicazioni Android (Vine, Evernote, Duoling e Sight Words.
Etichette:
chome,
Chromebook,
chromebox,
ChromeOS
Privacy? Mission impossible se dimentichiamo Don Milani.
Puntualmente si scopre ciò che tutti sanno, si scopre che "Tutta la vostra cultura è costruita così. Come se il mondo foste Voi"
Il problema è come sempre culturale. La dimensione educativa non è più una nostra prerogativa con buona pace per il buon Don Milani in cui il patto generazionale era più di un titolo e l'impegno per diffondere una cultura alla portata di tutti il suo obiettivo.
Garante Privacy: più trasparenza nelle app mediche
La responsabilità è delle App o degli utenti che le installano e accettano le condizioni senza avere la consapevolezza che nessuno li ha informati su come saranno utilizzati i loro dati o senza la capacità di capire che i dati che le applicazioni raccolgono sono eccessivi rispetto alle funzionalità.
Quando vedremo una campagna di informazione e di sensibilizzazione sugli utenti al posto dei soliti titoli?
mercoledì 3 settembre 2014
Ecco a voi Google for Work (l'artista un tempo conosciuto come Enterprise)
Orginal post on Google Italia Blog.
03 settembre 2014 - ore 09:32
Passiamo molto del nostro tempo al lavoro. Per questo, in Google siamo da sempre convinti che il posto di lavoro dovrebbe essere un luogo ricco di significati—e non un monotono susseguirsi di mansioni compiute in solitudine fissando un vecchio schermo, persi in una distesa di cubicoli. Inoltre, crediamo che la tecnologia dovrebbe rendere il lavoro migliore. Dovrebbe non solo facilitarlo ma anche permetterci di svolgerlo assieme a persone in grado di ispirarci, con i tempi e i luoghi che ci rendono più produttivi, e in modo tale da permetterci di dare un reale contributo, non importa quale sia il lavoro o il settore nel quale si opera.
[continue on] Google Italia Blog
Il prossimo laptop? The Toshiba Chromebook 2
Toshiba’s Chromebook 2
http://www.toshiba.com/us/computers/laptops/chromebook
http://www.toshiba.com/us/computers/laptops/chromebook
![](http://9to5google.files.wordpress.com/2014/09/9to5-image-2014-09-03-at-12-43-49-pm.jpg?w=704&h=506)
It comes in starting at $249 for the 720P 16 Model and is set for release on Oct. 5
Spec sheet follows:
Display: 33.8 cm (13.3”) 16:9 aspect ratio 1920 x 1080p (Full HD) resolution IPS display
Processors: Intel® Celeron® Graphics: Intel® integrated
Storage: 16 GB eMMC plus 100 GB free Cloud storage via Google Drive
Memory: 4 GB DDR3L (1600 MHz) for the Full HD model, 2 GB DDR3L (1600MHz) for the HD model
Connectivity: 1x HDMI®-out, 1x USB 2.0, 1x USB 3.0 (including Sleep-and-Charge), SD/SDHC slot, headphone/mic combo jack, security lock
Communication: Intel® Wireless LAN (802.11ac+agn), Bluetooth® 4.0, HD webcam with dual microphones
OS: Chrome OS
Audio: Stereo speakers tuned by Skullcandy®
Battery life: Up to 11.5 hours (HD model) or up to 9 hours (Full HD model)
Colour: Blast silver with dot pattern
Dimensions: 320 x 214 x 19.3 mm
Weight: 1.35 kg
domenica 31 agosto 2014
Nuova partnership tra Google e Citrix. Chromebook e Chromebox ready for Healthcare market ... e non solo.
Lo scorso 21 agosto Google e Citrix hanno rilanciato la loro partnership. Alla base di questa scelta la popolarità e la continua crescita dei Chromebook.
Da traino al mercato l'Educational e la forte opportunità nel mercato dell'Health.
Google Chromebook e Chrome OS ha fatto particolarmente bene nel mercato dell'Educational e si sta dimostrando la soluzione più semplice e conveniente per le imprese e le organizzazioni per dare ai loro dipendenti un accesso sicuro alle proprie applicazioni line-of-business e uno strumento di riferimento per le strategie di desktop replacement e upgrade o che hanno come, le Aziende e le Organizzazioni Sanitarie la necessità di sviluppare un modello organizzativo leggero ed efficiente.
![](http://9to5google.files.wordpress.com/2014/08/chapters-health-infographic-620x552.png?w=704)
"Citrix e Google stanno cambiando il modo di lavorare"
Citrix Receiver è un app che permette di accedere a qualsiasi dei vostri desktop remoti da altri dispositivi, tra cui, in questo caso, Chromebooks e altri dispositivi Chrome OS. Citrix Receiver consente agli utenti di accedere alle loro applicazioni e desktop virtuali tramite XenDesktop e XenApp e oggi gli utenti dei Chromebooks possono vivere un'esperienza nativa e ottener l'accesso a molte più funzioni rispetto quanto la versione HTML5 è stata in grado di offrire. Citrix Receiver per Chrome permette di accedere a più funzioni native di Chrome O, gli utenti sono in grado di utilizzare con facilità Google Cloud Print, per esempio. Caratteristiche come la riproduzione audio e video. Altre caratteristiche includono l'integrazione con appunti di Chrome OS tra applicazioni remote e locali, nonché il monitoraggio con HDX Insight e il supporto per le connessioni SSL diretti.
La partnership non i limita al Receiver ma interessa anche Citrix ShareFile dotato di un connettore cloud personale per accedere ai file di Google Drive, Citrix GoToMeeting è ora disponibile su Chrome, e Citrix Podio è integrato con Google Apps. Google e Citrix sono impegnati a continua innovazione attraverso le nostre linee di prodotto per portare best in class spazi di lavoro mobili per i nostri clienti.
Da traino al mercato l'Educational e la forte opportunità nel mercato dell'Health.
Google Chromebook e Chrome OS ha fatto particolarmente bene nel mercato dell'Educational e si sta dimostrando la soluzione più semplice e conveniente per le imprese e le organizzazioni per dare ai loro dipendenti un accesso sicuro alle proprie applicazioni line-of-business e uno strumento di riferimento per le strategie di desktop replacement e upgrade o che hanno come, le Aziende e le Organizzazioni Sanitarie la necessità di sviluppare un modello organizzativo leggero ed efficiente.
![](http://9to5google.files.wordpress.com/2014/08/chapters-health-infographic-620x552.png?w=704)
"Citrix e Google stanno cambiando il modo di lavorare"
Citrix Receiver è un app che permette di accedere a qualsiasi dei vostri desktop remoti da altri dispositivi, tra cui, in questo caso, Chromebooks e altri dispositivi Chrome OS. Citrix Receiver consente agli utenti di accedere alle loro applicazioni e desktop virtuali tramite XenDesktop e XenApp e oggi gli utenti dei Chromebooks possono vivere un'esperienza nativa e ottener l'accesso a molte più funzioni rispetto quanto la versione HTML5 è stata in grado di offrire. Citrix Receiver per Chrome permette di accedere a più funzioni native di Chrome O, gli utenti sono in grado di utilizzare con facilità Google Cloud Print, per esempio. Caratteristiche come la riproduzione audio e video. Altre caratteristiche includono l'integrazione con appunti di Chrome OS tra applicazioni remote e locali, nonché il monitoraggio con HDX Insight e il supporto per le connessioni SSL diretti.
La partnership non i limita al Receiver ma interessa anche Citrix ShareFile dotato di un connettore cloud personale per accedere ai file di Google Drive, Citrix GoToMeeting è ora disponibile su Chrome, e Citrix Podio è integrato con Google Apps. Google e Citrix sono impegnati a continua innovazione attraverso le nostre linee di prodotto per portare best in class spazi di lavoro mobili per i nostri clienti.
Etichette:
BYOD,
Chromebook,
chromebox,
ChromeOS,
Citrix,
Cloud Desktop,
Cloud Printer,
Cloud Storage,
Desktop,
Google,
Google Apps,
VDI
sabato 30 agosto 2014
#HowGoogleWorks. "Conosci la tua concorrenza, ma non copiarla"
Know your competition, but don't copy it.
It’s important to understand what’s going on around you, but the best way to stay ahead is a laser focus on building great products that people need.
#HowGoogleWorks... waiting for on http://www.howgoogleworks.net/
venerdì 29 agosto 2014
Blade Runner and Prometheus are coming back ;D
Ridley Scott says Blade Runner and Prometheus sequels are written
Geek-CeteraBy Matthew Humphries Aug. 27, 2014 7:30 am
on http://goo.gl/owY6qF
on http://goo.gl/owY6qF
giovedì 28 agosto 2014
Think+1 - Una filosofia dell’essere per fare. Read it!
|
CxO opens your eyes: Google's cloud is secure.
ISO/IEC 27001:2005, SOC 2, SOC 3 Type 2, FISMA, HIPAA, FERPA, COPPA + European Model Contract Clauses fanno di Google il posto più sicuro per i dati delle Organizzazioni.
Posted by Eran Feigenbaum, Director of Security, Google Apps
Posted by Eran Feigenbaum, Director of Security, Google Apps
Full post on Google Enterprise Blog at http://goo.gl/mgbXTc
[...]
We’re proud to announce we have received an updated ISO 27001 certificate and SOC 2 and SOC 3 Type II audit report, which are the most widely recognized, internationally accepted independent security compliance reports. These audits refresh our coverage for Google Apps for Business and Education, as well Google Cloud Platform, and we’ve expanded the scope to include Google+ and Hangouts. To make it easier for everyone to verify our security, we’re now publishing our updated ISO 27001 certificate and new SOC3 audit report for the first time, on our Google Enterprise security page.
Keeping your data safe is at the core of what we do. That’s why we hire the world’s foremost experts in security—the team is now comprised of over 450 full-time engineers—to keep customers’ data secure from imminent and evolving threats. These certifications, along with our existing offerings of FISMA for Google Apps for Government, support for FERPA and COPPA compliance in Google Apps for Education, model contract clauses for Google Apps customers who operate within Europe, and HIPAA business associate agreements for organizations with protected health information, help assure our customers and their regulators that we’re committed to keeping their data and that of their users secure, private and compliant.
[...]
We’re proud to announce we have received an updated ISO 27001 certificate and SOC 2 and SOC 3 Type II audit report, which are the most widely recognized, internationally accepted independent security compliance reports. These audits refresh our coverage for Google Apps for Business and Education, as well Google Cloud Platform, and we’ve expanded the scope to include Google+ and Hangouts. To make it easier for everyone to verify our security, we’re now publishing our updated ISO 27001 certificate and new SOC3 audit report for the first time, on our Google Enterprise security page.
Keeping your data safe is at the core of what we do. That’s why we hire the world’s foremost experts in security—the team is now comprised of over 450 full-time engineers—to keep customers’ data secure from imminent and evolving threats. These certifications, along with our existing offerings of FISMA for Google Apps for Government, support for FERPA and COPPA compliance in Google Apps for Education, model contract clauses for Google Apps customers who operate within Europe, and HIPAA business associate agreements for organizations with protected health information, help assure our customers and their regulators that we’re committed to keeping their data and that of their users secure, private and compliant.
Etichette:
100% web,
Data Center Google,
Google Apps,
Google Apps Security,
Privacy,
Sicurezza del Cloud
mercoledì 27 agosto 2014
One Direction - What Makes You Beautiful (5 Piano Guys, 1 piano) - ThePi...
http://youtu.be/0VqTwnAuHws
martedì 26 agosto 2014
Pierbattista Pizzaballa: il potere del cuore. Ricercatori di verità AKA la forza senza potere
https://www.youtube.com/watch?v=m55lxigJ_PE min. 18:55
![](https://fbexternal-a.akamaihd.net/safe_image.php?d=AQAvgZKfcuFMD7OJ&url=http%3A%2F%2Fi.ytimg.com%2Fvi%2Fm55lxigJ_PE%2Fhqdefault.jpg&jq=100)
«Il dialogo interreligioso in questo momento non può prescindere da una denuncia comune e forte di quanto sta accadendo. Lo richiede la gravità del momento e la necessità di continuare a vivere e dialogare insieme. È chiaro, inoltre, che questo tipo di fanatismo deve essere fermato, se necessario, anche con la forza, con tutte le garanzie necessarie. L’uso della forza, tuttavia, senza una prospettiva di ricostruzione su tutti i piani, non risolverà nulla. (…) Questo vale anche per l’ormai antico conflitto israelo-palestinese, di cui vorremmo parlare il meno possibile, non perché abbia paura, ma perché onestamente non sappiamo più che altro dire in proposito. La forza, senza una prospettiva di (ri)costruzione sociale, economica, politica, non porterà ad altra soluzione che un nuovo ritorno all’uso di altra forza, in una sorta di circolo vizioso. Come si potrà parlare di pace o prospettiva di pace, se nel cuore si sono accumulati principalmente odio, rancore, dolore, vendetta a causa delle violenze subite, se non si costruisce una speranza?».
(p. Pizzaballa)
![](https://fbexternal-a.akamaihd.net/safe_image.php?d=AQAvgZKfcuFMD7OJ&url=http%3A%2F%2Fi.ytimg.com%2Fvi%2Fm55lxigJ_PE%2Fhqdefault.jpg&jq=100)
«Il dialogo interreligioso in questo momento non può prescindere da una denuncia comune e forte di quanto sta accadendo. Lo richiede la gravità del momento e la necessità di continuare a vivere e dialogare insieme. È chiaro, inoltre, che questo tipo di fanatismo deve essere fermato, se necessario, anche con la forza, con tutte le garanzie necessarie. L’uso della forza, tuttavia, senza una prospettiva di ricostruzione su tutti i piani, non risolverà nulla. (…) Questo vale anche per l’ormai antico conflitto israelo-palestinese, di cui vorremmo parlare il meno possibile, non perché abbia paura, ma perché onestamente non sappiamo più che altro dire in proposito. La forza, senza una prospettiva di (ri)costruzione sociale, economica, politica, non porterà ad altra soluzione che un nuovo ritorno all’uso di altra forza, in una sorta di circolo vizioso. Come si potrà parlare di pace o prospettiva di pace, se nel cuore si sono accumulati principalmente odio, rancore, dolore, vendetta a causa delle violenze subite, se non si costruisce una speranza?».
(p. Pizzaballa)
Ice Bucket Challenge. Se il mezzo diventa il fine.
Il marketing ha l'obiettivo di catturare l'attenzione delle persone e di generare un comportamento (acquisto, donazione, ...)
L'estate (autonno) 2014 è caratterizzata non da un tormentone musicale ma per la prima volta da una campagna virale su internet l'Ice Bucket Challenge.
Non si può che condividere quanto ha scritto Francesco Merlo su Repubblica, “in Italia il mezzo è diventato il fine”, l’aspetto divertente dell’iniziativa sembra aver prevalso sull’attenzione verso la gravità della malattia, la pubblicità sulla beneficenza.
Ice Bucket Challenge “non è il coraggio di chi si lascia lavare da un secchio d’acqua gelida, ma attenzione ad una malattia mortale. E che sarebbe meglio donare anziché far ripetere il gesto a tante persone” (Der Spiegel)
Papa Francesco. “Un cristiano (uomo) sa dare. La sua vita è piena di atti generosi – ma nascosti – verso il prossimo”. Una doccia fredda sulle docce fredde?
L'estate (autonno) 2014 è caratterizzata non da un tormentone musicale ma per la prima volta da una campagna virale su internet l'Ice Bucket Challenge.
Non si può che condividere quanto ha scritto Francesco Merlo su Repubblica, “in Italia il mezzo è diventato il fine”, l’aspetto divertente dell’iniziativa sembra aver prevalso sull’attenzione verso la gravità della malattia, la pubblicità sulla beneficenza.
Ice Bucket Challenge “non è il coraggio di chi si lascia lavare da un secchio d’acqua gelida, ma attenzione ad una malattia mortale. E che sarebbe meglio donare anziché far ripetere il gesto a tante persone” (Der Spiegel)
Papa Francesco. “Un cristiano (uomo) sa dare. La sua vita è piena di atti generosi – ma nascosti – verso il prossimo”. Una doccia fredda sulle docce fredde?
giovedì 3 aprile 2014
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutto con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Albert Einstein
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutto con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Albert Einstein
giovedì 27 febbraio 2014
Ogni tanto i "titoli di coda" arrivano e lasciano un segno nella storia. Buon viaggio Renzo.
quando io
morirò sarà un giorno qualunque
come quelli che già sono andati
o quelli che ci sarebbero stati
ma sarà come va per chiunque
anche io
che ho vissuto e vivrò uguale a tanti
come se si campasse in eterno
con la vita che va sempre avanti
anche se questa vita e un inferno
e avrà un senso ma non uno scopo
se il passato non passo per niente
se il futuro non fu neanche dopo
ed il presente e sempre assente
mentre si snoda
la mia storia sul rullo sfuggente
dei titoli di coda
amori miei
sarà duro restare a digiuno
dell'amor che dovrò dare indietro
e riportare quei vuoti di vetro
anche se ci sta un po' di qualcuno
figli miei vi lascerei
se potessi una casa più grande
una con mille e più fumaioli
e risposte per cento domande
che cresciate un po' meno da soli
ma da soli si e in ogni copione
quando il pubblico non grida fuori
e non si alzerà mai più il telone
e anche se muori non c'è emozione
ne primi piani
per quest'ultima interpretazione
chi batterà le mani
se si accende la luce e ci inchioda
sui titoli di coda
e non ci son più scene
dove veder se hai recitato bene
o male
cambiare un po' il finale
prima che il mondo
rida o si commuova
applauda o se ne vada
ai titoli di coda
morirò sarà un giorno qualunque
come quelli che già sono andati
o quelli che ci sarebbero stati
ma sarà come va per chiunque
anche io
che ho vissuto e vivrò uguale a tanti
come se si campasse in eterno
con la vita che va sempre avanti
anche se questa vita e un inferno
e avrà un senso ma non uno scopo
se il passato non passo per niente
se il futuro non fu neanche dopo
ed il presente e sempre assente
mentre si snoda
la mia storia sul rullo sfuggente
dei titoli di coda
amori miei
sarà duro restare a digiuno
dell'amor che dovrò dare indietro
e riportare quei vuoti di vetro
anche se ci sta un po' di qualcuno
figli miei vi lascerei
se potessi una casa più grande
una con mille e più fumaioli
e risposte per cento domande
che cresciate un po' meno da soli
ma da soli si e in ogni copione
quando il pubblico non grida fuori
e non si alzerà mai più il telone
e anche se muori non c'è emozione
ne primi piani
per quest'ultima interpretazione
chi batterà le mani
se si accende la luce e ci inchioda
sui titoli di coda
e non ci son più scene
dove veder se hai recitato bene
o male
cambiare un po' il finale
prima che il mondo
rida o si commuova
applauda o se ne vada
ai titoli di coda
mercoledì 29 gennaio 2014
Chromebook, un futuro di successo
In occasione del 30mo anniversario di lancio del MAC sono circolate molte informazioni.
Questa Chart pubblicata da Business Insider racconta il futuro di successo dei Chromebook.
Perchè? Non si può negare l'evidenza.
Oggi l'uso prevalente dei ChromeBook è Education/Teaching e Internet&email ;D what else?
Questa Chart pubblicata da Business Insider racconta il futuro di successo dei Chromebook.
Perchè? Non si può negare l'evidenza.
Oggi l'uso prevalente dei ChromeBook è Education/Teaching e Internet&email ;D what else?
Etichette:
Chromebook,
Cloud Computing,
Google Chrome
martedì 28 gennaio 2014
Il Byod si diffonde senza regole in aziende e PA
L'illusione che alcuni cambiamenti possano essere gestiti in maniera anacronistica... l'inadeguatezza del Sistema Paese passa anche da queste "piccole"... norme.
«La normativa italiana proibisce ai dipendenti pubblici di usare dispositivi personali», aggiunge Roberto Scano, fondatore di Iwa Italy, l’associazione internazionale per la professionalità nel web. «Chi nelle pubbliche amministrazioni usa un cellulare personale è perseguibile. Viene fatto comunque, nonostante il divieto», confermano dal ministero dello Sviluppo economico.
Link al post originale ... http://goo.gl/JHVsEF
mercoledì 15 gennaio 2014
Imprenditorialità (Entrepreneurship)
L'imprenditorialità è una carriera. Quando si diventa un imprenditore, non sei più un ingegnere. Non sei più un marketer. Non sei più un designer UX. Qualunque cosa sia che hai usato per diventarlo, tutto ad un tratto ora, hai un titolo di lavoro diverso ed è stato inserito un nuovo percorso di carriera.
Così, gli imprenditori sono ovunque.
L'imprenditorialità non è solo startup ovvero l'immagine di due ragazzi in un garage ma piuttosto il contesto in cui si opera.
Ci sono imprenditori in tutti i tipi di luoghi - aziende di tutte le dimensioni, pubbliche amministrazioni - e in luoghi dove non necessariamente ci si aspetterebbe di trovarli.
L'imprenditorialità è la gestione.
Ma non il tipo di gestione generale che si impara e che abbiamo studiato per gli ultimi 100 anni, qualcosa di fondamentalmente diverso: un modello di apprendimento che di fallimento in fallimento porta al successo.
Così, gli imprenditori sono ovunque.
L'imprenditorialità non è solo startup ovvero l'immagine di due ragazzi in un garage ma piuttosto il contesto in cui si opera.
Ci sono imprenditori in tutti i tipi di luoghi - aziende di tutte le dimensioni, pubbliche amministrazioni - e in luoghi dove non necessariamente ci si aspetterebbe di trovarli.
L'imprenditorialità è la gestione.
Ma non il tipo di gestione generale che si impara e che abbiamo studiato per gli ultimi 100 anni, qualcosa di fondamentalmente diverso: un modello di apprendimento che di fallimento in fallimento porta al successo.
giovedì 9 gennaio 2014
Condivido, stranamente, Forrester sul Cloud ;D
Come ogni anno si susseguono post su i trend sul 2k14 ma nel rapporto di Forester Research ci sono le dieci previsioni sul cloud computing che più condivido e che riassumono i pensieri confusi che ho.
Vi condivido in sintesi le dieci previsioni di Forrester.
Tra tutte tre.
Forse la differenza è che a far sintesi dei miei pensieri sono James Staten, Dave Bartoletti, Andras Cser, John Kindervag, Rachel A. Dines, Lauren E. Nelson, e Liz Herbert ma in generale l'idea che "il cloud è adesso e non più un futuro" e che "Il cloud ibrido è diffuso" e destinato a crescere sono la cifra del valore che in questo ultimo periodo stiamo portando nelle aziende.
Vi condivido in sintesi le dieci previsioni di Forrester.
- SaaS becomes de facto for buying new applications
- Public cloud will be the default backbone for IT
- The service catalog becomes the strategic cloud entry point
- Perimeter security shifts outside the perimeter, where it belongs
- Australia rises to the No. 2 public cloud computing market
- Cloud-to-cloud continuity will get serious with SaaS
- Chef and Puppet will usurp commercial automation solutions
- Bring-your-own-encryption will dominate the security discussion in 2014
- Cloud security will be much more centralized and automated
- Enhanced virtualization and private cloud become separate initiatives
Tra tutte tre.
1) il percorso verso una virtualizzazione avanzata sarà separato da quello per le nuvole private. Sono due concetti che nel 2013 continuavano a confondersi. Le aziende dovrebbero perseguire le due cose con iniziative separate. La virtualizzazione serve a consolidare, rendere più efficienti le operazioni business; il cloud è invece una marcia in più per il business.
2) Il public cloud sarà il default per l'Internet delle cose. Sensori medicali, per i magazzini, la logistica, insieme con quelli consumer (da dispositivi tipo Fitbit e Samsung Gear) vivranno normalmente nella nuvola, arricchita con software di analisi di tipo business intelligence. E' il momento, per le aziende, di studiare queste opportunità, che finalmente diventano mature.
3) Si passerà dalla sicurezza del perimetro a quella dei dati. Cloud e mobilità faranno definitivamente piazza pulita del vecchio concetto di sicurezza perimetrale. Allora il focus s sposterà dalla protezione del network a quella dei dati, sparsi tra tanti device e nella public cloud. Le aziende dovranno chiedere ai propri fornitori cloud di garantire una sicurezza dei dati.
3) Si passerà dalla sicurezza del perimetro a quella dei dati. Cloud e mobilità faranno definitivamente piazza pulita del vecchio concetto di sicurezza perimetrale. Allora il focus s sposterà dalla protezione del network a quella dei dati, sparsi tra tanti device e nella public cloud. Le aziende dovranno chiedere ai propri fornitori cloud di garantire una sicurezza dei dati.
Iscriviti a:
Post (Atom)